Chiunque abbia seguito i recenti sviluppi nel settore bancario si è quasi certamente imbattuto in una discussione sulla blockchain.
Presentata come la prossima grande novità nella tecnologia finanziaria (e oltre), la blockchain è stata oggetto di innumerevoli articoli sulla stampa mainstream e finanziaria. È diventato anche un punto focale per i principali attori all’interno e intorno al sistema finanziario – dalle banche centrali ai regolatori alle startup fintech alle banche globali come UBS.
Questo sembrerà un po ‘curioso. Molti (giustamente) associano la blockchain a Bitcoin e si chiedono perché un’istituzione finanziaria legittima voglia qualcosa a che fare con una criptovaluta di dubbia reputazione.
Altri noteranno che la blockchain è stata progettata come un modo per eseguire transazioni finanziarie senza utilizzare il sistema finanziario tradizionale. Perché una banca vorrebbe essere coinvolta in una tecnologia apparentemente creata per bypassare gran parte dei suoi servizi?
Ci sono molte ragioni. Mentre la blockchain è stata davvero inventata per abilitare Bitcoin, può fare molto altro. Noi e i nostri pari non siamo così interessati alle criptovalute quanto a queste altre possibilità. Siamo anche pienamente consapevoli del potenziale della blockchain di interrompere molti dei nostri modelli di business esistenti.
D’altra parte, non è un segreto che il settore bancario si trova ad affrontare una serie di sfide molto difficili. Sarebbe irresponsabile da parte nostra ignorare una tecnologia che, a sua volta, offre la possibilità di riduzioni dei costi così importanti e guadagni di efficienza. Il fatto che questa tecnologia possa consentire modelli aziendali significativamente migliorati e potenzialmente radicalmente modificati rende tutto ciò ancora più interessante per noi.
Va più in profondità, tuttavia. Come molti dei nostri colleghi, noi di UBS crediamo che la blockchain sia una tecnologia potenzialmente trasformativa che lascerà un segno così profondo sul nostro mondo nei prossimi vent’anni come Internet negli ultimi venti. Per questo motivo siamo stati molto attivi non solo nel comprenderlo, ma nel collaborare con la più ampia comunità per aiutare a plasmare un futuro settore finanziario abilitato alla blockchain.
A causa del suo potenziale impatto, riteniamo che sia parte del nostro dovere spiegare ai nostri clienti e al mondo in generale il meglio che possiamo sul significato di queste trasformazioni.
Questo è ciò che stiamo tentando qui. Sebbene di recente non siano mancati i white paper sulla blockchain, la maggior parte si concentra sulla tecnologia e sono scritti per un pubblico del settore, quelli che probabilmente useranno la blockchain per riorganizzare il sistema finanziario. Qui invece cerchiamo di dipingere un quadro di ciò che la blockchain può fare in un modo, si spera, chiaro e accessibile per l’utente medio di quel sistema. Per quanto ne sappiamo, questo è il primo tentativo da parte di una grande banca di farlo.
Non abbiamo una sfera di cristallo, ovviamente, e non possiamo sapere quanto accadrà alla fine se qualcosa di ciò che presentiamo qui. Pensiamo tuttavia di poter delineare con una certa sicurezza i percorsi più probabili di trasformazione che la blockchain potrebbe portarci giù.
Offriamo questo documento nello spirito di un esperimento mentale come un modo per aiutare i lettori a capire dove potrebbero condurre questi percorsi. Comunque vadano le cose, pensiamo che sarà un viaggio affascinante.
