Superare la crisi grazie alla Blockchain- Corriere del Ticino

Una intervista a 360 gradi su come la Blockchain rappresenta una via d’uscita per la grave crisi della pandemia covid-19

Da un lato abbiamo medici e infermieri impegnati negli ospedali per fronteggiare l’avanzata della pandemia innescata dal Coronavirus Covid-19. Dall’altra parte ci sono scienziati, ingegneri e ricercatori che nei loro laboratori lavorano per individuare presidi di cura efficaci e risolutivi per debellare la virulenza del virus.

Nel mezzo si pongono la tecnologia e l’innovazione più spinta che possono dimostrarsi risolutive nell’aiutare medici e ricercatori a raccogliere e analizzare una mole imponente di dati, provenienti da ospedali e centri di ricerca di tutto il mondo. Per esempio, emerge che l’intelligenza artificiale può oggi essere utilizzata per identificare i focolai di malattie e prevederne la natura di diffusione.

Ma entra in campo anche una tecnologia come la blockchain, letteralmente “catena di blocchi”, una sorta di registro digitale in cui le cui voci sono raggruppate in blocchi, concatenati in ordine cronologico, dove l’integrità è garantita dall’uso della crittografia.

E qui grandi nomi tra cui IBM e Oracle lavorano con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e collaborano insieme per costituire un’enorme banca dati aperta ai ricercatori di tutto il mondo, che utilizzerà la tecnologia blockchain per verificare la veridicità dei dati relativi alla pandemia.

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