Nuclearis ha annunciato il lancio di una soluzione per monitorare la supply chain delle centrali nucleari su blockchain.
La soluzione è alimentata dalla blockchain RSK basata su Bitcoin, grazie all’assistenza ed alla consulenza di IOV Labs con il suo RSK Infrastructure Framework (RIF), e servirà a tenere traccia dei documenti relativi alla catena di approvvigionamento.
Nuclearis è una società fondata nel 2009 che sviluppa processi di produzione automatizzati, dispositivi ed attrezzature per l’industria nucleare. Ha sede in Argentina, con uffici anche negli Stati Uniti e in Cina, e sta lavorando con le centrali elettriche argentine Atucha I, Atucha II ed Embalse.
Il team di sviluppo della società ha già utilizzato la rete principale di RSK per caricare e autenticare i documenti del suo primo fornitore, ma i piani futuri includono l’apertura anche ad altri player dell’industria nucleare.
La soluzione basata su blockchain si chiama NuclearisTrack, e registrerà gli hash dei documenti sulla blockchain di RSK, così da poter verificare che non ci siano state alterazioni tra l’ora di spedizione e quella di arrivo.
Infatti nel settore dell’energia nucleare l’irregolarità dei documenti, o addirittura la loro falsificazione, possono avere effetti negativi di vasta portata.
La manutenzione e la costruzione di centrali nucleari richiede la produzione di milioni di parti in tutto il mondo e, come previsto dalle autorità internazionali, i fornitori devono predisporre un’apposita documentazione per garantire la tracciabilità di tutti i dati relativi al processo produttivo. Utilizzando RSK questi dati non potranno più essere alterati, smarriti o falsificati dopo la consegna.
Al momento in tutto il mondo ci sono oltre 440 centrali nucleari in funzione, e nei prossimi 30 anni potrebbero essere costruiti altri 150 reattori. Per questo motivo Nuclearis sta sviluppando protocolli e servizi definiti “NuclearTech” per dare fiducia agli operatori del settore, e a quelli di altri processi critici.
Il CTO di Nuclearis, Sebastian Martinez, ha dichiarato:
“La capacità di verificare l’autenticità della documentazione di produzione ha un enorme potenziale, non solo nell’industria nucleare ma anche in altri settori ad alta sicurezza che potrebbero trarre vantaggio da tale strumento. Alla fine potremmo vedere il primo reattore nucleare costruito interamente con l’aiuto di questa tecnologia digitale”.
Il CEO di IOV Labs, Diego Gutierrez Zaldivar, ha commentato:
“L’immutabilità e la sicurezza fornite dalla blockchain sono della massima importanza per l’industria nucleare. Siamo molto entusiasti della soluzione di Nuclearis in quel settore, ed entusiasti che abbiano scelto la blockchain RSK e le tecnologie RSK Infrastructure Framework (RIF) per i loro sviluppi”.
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