La struttura di investimento basata su Blockchain per lo stimolo di progetti innovativi in Europa Fleap Holding S.p.A. ha investito 400.000 euro come lead investor nella campagna di equity crowdfunding avviata su Mamacrowd (raggiungibile QUI) da Safety Job S.r.l.. In ballo c’è il progetto SIKURO, una piattaforma innovativa in cloud per la sicurezza nei cantieri edilizi, settore in forte crescita in Italia guidato dalle detrazioni fiscali del 110% e dai numerosi progetti infrastrutturali supportati dal PNRR.
La strategia di investimento di Fleap Holding si basa su DLT
La holding blockchain-based costituita e partecipata al 100% da FLEAP S.p.A. – società specializzata nella creazione di soluzioni software innovative basate su blockchain nata nel 2019 all’interno del Polihub, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Milano – ha raccolto il capitale per l’acquisizione utilizzando strumenti finanziari partecipativi basati su scritture su DLT sottoscritti èpo dal fondo chiuso riservato Azimut Digital Equity Italy di Azimut, gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell’investment banking e nel fintech, al servizio di privati e imprese.
Successivamente alla sottoscrizione degli SFP (strumenti finanziari partecipativi), Fleap Holding S.p.A. ha investito nella campagna di crowdfunding promossa da Safety Job S.r.l. – start up innovativa che ha l’obiettivo di digitalizzare il mondo della sicurezza -, a cui ha preso parte anche il fondo Azimut ELTIF – Venture Capital ALIcrowd III.
Questo investimento innovativo riflette il modello di funzionamento di Fleap Holding, focalizzato sull’acquisizione di partecipazioni in società ad alto potenziale di crescita attraverso la digitalizzazione delle scritture su DLT, e conseguente emissione di SFP (dedicati alla specifica azienda target) disponibili agli investitori professionali che accedono alla holding tramite un applicativo digitale dedicato.
Blockchain agevola l’acquisizione di partecipazioni in società innovative
“L’operazione Sikuro rappresenta un traguardo significativo per il mercato degli investimenti in Italia – sottolinea Thomas Iacchetti, CEO di FLEAP – La tecnologia e il modello di funzionamento di Fleap Holding possono essere utilizzati per agevolare i tradizionali processi di acquisizione di partecipazioni in società innovative, non solo nel settore del crowdfunding ma, più in generale, nel comparto del venture capital italiano. La creazione di club deal, la strutturazione di spv per esigenze specifiche e la successiva gestione di partecipazioni delle target secondo criteri di efficienza e personalizzazione sono tutti casi applicativi che stiamo esplorando all’interno della sandbox regolamentare“.
L’operazione, coordinata dallo Studio LX20 Law Firm, è parte della sandbox regolamentare di Banca d’Italia, un ambiente controllato dove intermediari vigilati e operatori del settore FinTech possono testare, per un periodo di tempo limitato, prodotti e servizi tecnologicamente innovativi nel settore bancario, finanziario e assicurativo.
Secondo l’Avv. Alessandro Negri della Torre è di notevole interesse per il mercato italiano “in quanto rappresenta un traguardo concreto nel processo di digitalizzazione e di automazione dei processi societari e di investimento tramite le tecnologie a registro distribuito con diversi potenziali vantaggi per le parti coinvolte in termini di efficienza, velocità e una riduzione delle complessità tipiche di operazione analoghe”.
Sicurezza in edilizia: la vera sfida è la digitalizzazione
Grazie alle detrazioni fiscali del 110 e alla lunga serie di progetti infrastrutturali supportati dal PNRR, l’edilizia in Italia sta vivendo una fase di notevole espansione. Il Paese intero è costellato di cantieri, il che genera un forte stimolo per tutte le imprese e i professionisti coinvolti.
“L’edilizia rappresenta l’11% del PIL nazionale e il 10% del PIL europeo, offrendo occupazione a ben 18 milioni di persone. Ma quante energie sono necessarie per fare in modo che ognuna di esse sia tutelata e possa lavorare sempre in piena sicurezza? Tantissime. Purtroppo, spesso queste energie sono letteralmente “sprecate” in una miriade di adempimenti burocratici e tecnicismi, svolti con l’unico obiettivo di evitare errori e inesattezze, con potenziali conseguenze pecuniarie e legali. Oggi la vera sfida per tutte le aziende del settore riguarda invece la digitalizzazione e l’automazione dei processi. Solo in questo modo è possibile concentrarsi seriamente sull’obiettivo più importante: la sicurezza delle persone”. A raccontarlo è Walter Licini, Founder e Ceo di SIKURO.
SIKURO: una piattaforma in cloud per la sicurezza nei cantieri
Nata nel 2017 dalla visione di Walter Licini, con oltre dieci anni di esperienza nella sicurezza di grandi opere edili complesse in Italia, SIKURO si propone come una startup all’avanguardia con l’intento di semplificare e ottimizzare la gestione delle normative sulla sicurezza sul lavoro attraverso strumenti digitali.
SIKURO offre una soluzione cloud integrata, composta da software e applicazioni dedicate, per orchestrare efficacemente tutte le operazioni legate alla sicurezza nei cantieri ed in altri contesti lavorativi ad alto rischio per la salute dei dipendenti. La gestione della sicurezza in grandi progetti e cantieri, con la sua intricata rete di subappalti, operai e una mole significativa di documentazione, si rivela un’impresa ardua e pericolosa.
Oggi SIKURO connette 9000 imprese e 160mila lavoratori
Da quando è stata fondata, nel 2017, SIKURO ha continuato a crescere costantemente. “Il nostro modello di business a cascata consente una rapida diffusione del servizio perché sono i committenti stessi a richiedere l’uso della piattaforma alle imprese subappaltatrici per poter accedere ai cantieri e svolgere i lavori” spiega Roberto Nembrini, General Manager della startup. Ad oggi, si sono collegate alla piattaforma circa 9000 imprese e sono stati gestiti più di 4300 cantieri tra i quali oltre 400 grandi opere. Ogni giorno, circa 160mila lavoratori sono connessi e autorizzati.
“Tra i nostri clienti ci sono 50 delle 200 principali imprese edili italiane e ogni anno raddoppiamo il numero di clienti e il fatturato. Nel 2023, abbiamo già raggiunto un fatturato di circa 2 milioni di euro, registrando un aumento del 90% rispetto al 2022”.
Il ruolo di Azimut
Azimut, in qualità di intermediario aderente alla sperimentazione, ha avuto un ruolo di primaria importanza nell’operazione attraverso il fondo Azimut Digital Equity Italy. Giorgio Medda, Amministratore Delegato di Azimut Holding, osserva: “L’investimento in Sikuro realizzato tramite il fondo Azimut Digital Equity Italy, che si affianca a quello effettuato con il fondo ALIcrowd III sempre all’interno della campagna di crowdfunding in corso sulla piattaforma di Gruppo Mamacrowd, segna un ulteriore progresso nella strategia complessiva di Azimut nell’impiego della tecnologia blockchain e dei digital asset. La nostra adesione al progetto di Fleap nasce dalla forte convinzione che l’integrazione della blockchain nelle attività di gestione degli asset costituisca una delle innovazioni più rivoluzionarie nel settore. Siamo soddisfatti di aver potuto verificare con successo il valore aggiunto della blockchain nel semplificare e agevolare operazioni, che tradizionalmente richiederebbero più passaggi e una maggiore burocrazia.”
Le notizia proviene per gentile concessione da Blockchain 4 Innovation