Facebook supporta la blockchain di Telos

In un recente comunicato, la blockchain di Telos, sister chain di quella di EOS, ha annunciato la partnership con All_EBT, azienda supportata da Facebook, per portare il settore dell’assistenza pubblica su blockchain e quindi rendere i dati immutabili nonché verificabili.

All_EBT è supportata non solo dal social network ma anche da Draper Associates e EOS; l’obiettivo del progetto è quello di donare cibo grazie ai buoni pasto, anche chiamati food stamp nel comunicato di Telos, a coloro che hanno un reddito troppo basso per far fronte a tutte le spese.

Oltre 10mila persone sono state già aiutate con questo sistema, tramite la spesa online dei beni di prima necessità usando questi buoni pasto digitali.

I successi di All_EBT

L’azienda ha in passato vinto diverse competizioni organizzate sia da Facebook che da Y Combinator e, nel lontano 2018, durante la EOS Global Hackathon a San Francisco, All_EBT si è aggiudicato un premio di $3000, per la categoria “Best Social Impact”.

Ed è qui che entra in gioco Telos, che dispone delle stesse caratteristiche della blockchain principale di EOS, ma con alcune differenze, come il tetto massimo di 40mila token per account.

Questa caratteristica permetterà alla piattaforma di essere scalabile, permettendo di raggiungere milioni di utenti ed assisterli con una maggiore facilità con i programmi di assistenza sociale anche di due altre aziende connesse a All_EBT Doorcash ed Instacart.

L’utilizzo della blockchain di Telos

Grazie alla blockchain di Telos sarà possibile registrare tutti i dati, verificarli e tracciare gli utenti finali e gli esercizi che operano nel settore per garantire che non si verifichino frodi ma anche per mitigare i costi di gestione.

Inoltre, la piattaforma All_EBT integrerà anche la cosiddetta funzione on-ramp per l’adozione delle crypto e dei servizi finanziari, permettendo a chi non ha accesso ad una banca o a coloro che hanno un reddito troppo basso di poter accedere a strumenti finanziari visto che non potrebbero averne in altro modo.

La blockchain è un mezzo che riesce a ridurre il divario tra ricchi e poveri, ha spiegato il CEO della Telos Foundation, Suvi Rinkinen:

“Oltre all’inerzia, c’è stata una mancanza di volontà da parte degli enti pubblici di portare i programmi di assistenza alimentare al digitale poiché non hanno sviluppato un modo semplice di effettuare operazioni come la verifica dei destinatari, la verifica dell’idoneità all’acquisto e la prevenzione delle frodi e di altri comportamenti illeciti. La Blockchain può aiutare a colmare tutte queste lacune. L’incapacità di coloro che più hanno bisogno di cibo di ricorrere a opzioni più sicure, come la consegna online, non fa altro che approfondire il divario sociale, indebolire la rete di sicurezza della società e creare inutili rischi per la salute”.

Sono oltre 50 milioni, in America, le persone che vivono grazie ai food stamp, ha spiegato poi il CEO di All_EBT, Eli Calderón Morin:

“Solo in America, oltre il 22% della popolazione, 54 milioni di persone, vive di buoni pasto. Questo numero è aumentato nelle ultime settimane e negli ultimi mesi durante la pandemia di COVID-19, rendendo ancora più difficile per le persone che utilizzano i buoni pasto accedere a cibo sano e servizi finanziari. Le famiglie, le donne, i bambini e i nostri lavoratori più duri stanno faticando a portare il cibo in tavola. Crediamo che la tecnologia debba prima di tutto aiutare a risolvere i problemi quotidiani delle comunità sotto-servite. Attualmente, All_EBT sta ulteriormente aiutando le famiglie ad accedere ai servizi finanziari di base e al cibo sano attraverso la propria piattaforma di shopping online per i buoni pasto, in modo da restare in sicurezza”.

Questa rappresenta un’importante notizia per la blockchain di Telos e dimostra come sia possibile sfruttarla per progetti legati al benessere delle persone.

Le ultime news in casa Telos

Ricordiamo che solo un paio di mesi fa è stata stretta una partnership tra la Telos Foundation e l’azienda GenoBank per lo sviluppo di un’applicazione open source riguardo il Covid-19 che permetta di registrare le informazioni dei test in maniera anonima e proteggere la privacy dell’utente finale.

Inoltre, la blockchain di Telos in passato ha anche finanziato , grazie alla Telos WPS (Worker Proposal System), il progetto di WordProof, che permette di combattere le fake news grazie alla sua integrazione nel sistema WordPress. 

Si tratta di un progetto che ha ricevuto migliaia di fondi sia in Europa che America, provenienti proprio da Block.one.

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Questo articolo è proveniente dalla Redazione di The Cryptonomist Magazine Digitale diretto da Amelia Tommasicchio: una delle testate specializzate tra le più seguite nel mondo delle Cryptovalute e della DeFi

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